LA VOCE
DEL MALE
Dal 1976, La Locanda è stata un rifugio per viaggiatori, un punto di sosta nel cuore di un piccolo borgo. Ma con l’arrivo della famiglia Merrell nei primi anni 2000, un velo di inquietudine è calato sul vecchio edificio. Strane voci circolavano sul capofamiglia, John, e sui suoi tre figli, uno dei quali affetto da una rara malattia, tenuto al riparo da occhi indiscreti fin dalla nascita. Nessuno l’aveva mai visto.
La tragedia si abbatté sulla famiglia nel 2007, quando la giovane figlia di John fu trovata senza vita in una delle stanze della locanda. Un omicidio efferato: la sua lingua era stata strappata. Nonostante le prove indicassero un assassinio, il caso si chiuse solo due anni dopo, nel 2009, con l’arresto del custode, Morrison, condannato per omicidio di primo grado.
Ma per John, la verità è ben diversa. Convinto di vedere ancora la figlia aggirarsi nei boschi circostanti, la bocca macchiata di sangue, la sua mente è prigioniera di un tormento senza fine. Gli psichiatri hanno diagnosticato una grave forma di schizofrenia, scatenata dal lutto. Ogni apparizione lo getta nel delirio; solo un abbraccio disperato sembra placare la sua furia.
Questa storia, sentita per caso durante una cena tra amici, ha risvegliato la vostra curiosità. Ora siete qui, attratti irresistibilmente dal luogo in cui tutto è accaduto, dove John, solo, continua a vivere, intrappolato nei suoi ricordi. Siete pronti a varcare la soglia de La Locanda e scoprire cosa si cela dietro la sua inquietante facciata?
Qualche nozione sul nostro sistema di gioco
Nelle nostre Experience classiche, come quelle ispirate a Jason o The Nun, vi immergete in ambienti scenografati con un realismo straordinario. L’interazione con gli attori è il cuore del gioco: più aggressiva e fisica in Jason, più narrativa e psicologica in The Nun. I jumpscare sono calibrati per massimizzare la tensione, portandovi a vivere l’esperienza con un’intensità ineguagliabile grazie alla performance degli attori.
Con le New Real Experience che vi proponiamo quest’estate, il concetto di realismo si spinge oltre. Immaginate questo: una locanda autentica, un bosco vero, un vecchio capanno abbandonato… non più riproduzioni scenografiche, ma gli ambienti reali della storia.
Il numero di attori aumenta esponenzialmente, passando da 2 a 5, 6, 7 o addirittura 10 a seconda dell’esperienza. Il tempo di gioco si dilata, perché l’esplorazione diventa parte integrante dell’avventura. Dovrete davvero camminare per raggiungere un capanno nel bosco, addentrarvi in una porzione di foresta per svelare un mistero o incontrare un personaggio cruciale, come un “taglialegna” che vi fornirà indizi vitali. Non si tratta più di simulare un bosco in uno spazio ristretto, ma di trovarvi realmente immersi nel bosco. Questo è il cuore del nostro nuovo sistema di gioco: un’esperienza senza precedenti, dove il confine tra finzione e realtà si dissolve.